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Rugiada

by Trapcoustic

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1.
COSA PRETENDI DA ME Cosa pretendi da me? Io sono una molla nel vento Cosa pretendi da me? Fraintendermi quando mi pento Ma se questo è il prezzo io adesso lo so Che dentro ogni cuore è nascosto chi ha perso E lascialo dire chi è vivo e chi no Perché in una notte può esser diverso Cosa pretendi da me? Le stelle non sono per terra Cosa pretendi da me? La pace la fai con la guerra Ma se questo è il prezzo io mi regalerò Così come il frutto di un albero terso Sospendi il giudizio e sciogli i però Perché non si legge se c’è solo un verso Cosa pretendi da te? Magari qualcosa di intenso Cosa pretendo da me? Svanire in un fumo d’incenso
2.
Piove forte 05:01
PIOVE FORTE Tu sai che dentro me ci piove forte Se una donna alla finestra fa le unghie Come se eccitando quella lima Ho le nuvole che spruzzano giù acqua Siamo fatti a movimenti circolari Di concentrazione nella bruma Tolti i resti delle grinfie dai maglioni Potremmo stare delle ore a controllare Che la misura è giusta Nervosa cade la creatina dal terrazzo Come cadono preoccupazioni assurde Sopra ai muri lacrime schizzate Dall’irritato occhio della terra Climatizzatori e stracci stesi Che ora son bagnati mentre l’aria Si scodella tra le mani e nella stanza Il suono quando raschia più forte di un allarme Un quadro espressionista nel 3000 indecisione di serrande semi aperte E poi scompare il piacere nella luna Dietro la luna di uno scatto e di una voce
3.
QUESTA SOLITUDINE Questa solitudine Come carezza rompe il vetro Sento una pira inquieta in me Spero non strangoli da dietro Il cuore ha crepe come un muro La testa è decollata in giro Né tempo, spazio, ne perché Sospiro a embrioni come me Passerò e crescerò Leccherò e mi aggirerò Scalcerò e ucciderò Pagherò ogni debito Se la realtà mai esisterà Nella mia vista non sarà Se i cucù cantano in coro Forse saprò che cosa io sono Oscurità in fiamme di luce Cane che abbaia come fauce C’è confusione, o mente mia Vorrei allettarmi a vita e via E poi guardo gli occhi tuoi Nulla da celare ormai Poi tu guardi gli occhi miei Nulla da dimostrare ormai Passerò e crescerò Leccherò e mi aggirerò Scalcerò e ucciderò Pagherò ogni debito Se la realtà mai esisterà Nella mia lista non sarà Il ventre è come un astronave Si parte per non ritornare
4.
A VOLTE PIANGO A volte piango ma non so perché E in questa pagina bianca Non c’è passato il futuro È un presente che sboccia fiori A volte piango ma non so cos’è E in questa pagina manca Forse il passato e il futuro È un presente che bussa fuori Eri lì nel campo delle rose Io timoroso mi cercavo dentro Quell’emozione nera da cambiare In un nettare di mille api dorate A volte piangi e io ti dico “no” Soltanto perché il tempo aspetta l’acqua che berremo Fatta di sogni e premonizioni Eri lì nel campo delle rose Io timoroso mi cercavo dentro Quell’emozione nera da cambiare In un nettare di mille api dorate A volte piango e non so perché Perché io so il perché
5.
Il passato 03:08
IL PASSATO Non puoi più rifugiarti nel passato Perché le mani libere non ha Non puoi più ricordar cosa hai creato Perché già la sua strada preso ha Torna indietro la città Nel silenzio sentirà I suoi nervi ed il suo cuore Che finalmente batterà Non puoi più rifugiarti nel rimpianto Perché quello che vuoi l’hai fatto già Quando non conoscevi ancora il pianto Ed ogni tentativo era aldilà Siamo nati per scappare Per cercare da mangiare Come le balene il plancton L’invisibile toccare Come vorrei toccare te Che in mente mi stai Come una piccola Parte di me Non so se è vero che esiste quello che vedo Oramai solo all’impensabile io credo Ma prova a rifugiarti nel passato
6.
LA MIA EPIFANIA Accadde Quando scoprii la neve La scuola Era chiusa da fiocchi Mi alzai E tra calze e balocchi Mi incantai Tre giorni Stop al mondo presente Il cuore Nello shock del futuro Il pesce Nella boccia era roccia E scrissi La canzone del niente Io apro i miei occhi Ed era tempo fa Prendo a calci le auto Nella mia anima I demoni hanno La pelliccia di prima Ma poi quando è l’alba Poi la neve li brucia Nella mia Epifania Qualcuno Dice “il sogno è la vita” Uno schermo E il mio spirito libra Tristezza Quando sai che alla fine Ritorni Senza neve, in Aprile Io apro i miei occhi E mi sento sbagliato Mi sto nascondendo Nell’ignoto creato I demoni hanno La pelliccia di prima Ma poi quando è giorno Poi la neve li inuma Nella mia Epifania
7.
NINNA NANNA ROSSA E volando sulle dune Dove il sole va a dormire Dove il vento canta piano E ti tende la sua mano Non c’è buio senza luce Non c’è passo senza amore Segui il tempo come odore Di un bel fiore profumato Quando il giorno è già passato Come l’acqua sopra un prato Chiudi gli occhi a riposare Come rose molto rare Questo suono da lontano È il tuo cuore, batte piano È il mio cuore batte piano Resta sempre un bimbo eterno Perché al mondo dona il giorno

credits

released February 6, 2022

Scritto e suonato da Stefano di Trapani a Roma nel Natale 2020.
Un grazie speciale e di cuore a Michele Manfellotto e Grip Casino.
Ispirazione: Jonida e Arion.
Masterizzato da Luciano Lamanna.

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